Sotto l’acquaforte su Muggia pubblicata ed esposta in Cina alla IV° Internazionale dell’incisione di Guangzhou. Ben n°1481 artisti concorrenti da 50 nazioni e solo n°336 selezionati. Si immagina l’arrivo nel mandracchio di Muggia di tre imbarcazioni fantastiche: la più corposa è riempita di doni, cuscini, pentolame e un tronco-scultura con ramificazione spiraliforme. La meridiana solare e le scritte “pace” in sei lingue non esistono negli edifici prospettanti il bacino attorno il quale si sviluppa la città situata nell’estremo confine orientale italiano. Proprio tale confine è stato martoriato nel 1900 da guerre fratricide e nella vicina Trieste sventolarono nel Novecento ben sei diverse bandiere.