Il quadro di Fabio Dotta (fine 2017) rappresenta uno dei gruppi scultorei mediani del “Cimitero dei fratelli di Riga – Bralu Kapi” (sito commemorativo centenario più importante lettone). Si vede il cavaliere stanco e ferito e parte della geometria del sepolcreto principale. Dell’ area di 9 ha il prof. Dotta ha realizzato varie dettagliatissime opere: l’immane rilievo planimetrico, la sua più grande incisione fino ad oggi realizzata (dalla “Terrazza degli eroi” mira prospetticamente verso il “Muro della Lettonia”), una prospettiva dell’ingresso principale, dettagli di gruppi scultorei tra cui quello situato sull’ingresso secondario ovest. L’artista intende onorare nel mondo: lo scultore Karlis Zale, il paesaggista Andrejs Zeidaks e gli architetti e scultori coordinati dal prof. Peteris Feders. Con il monumento militare della I° guerra mondiale lungo quasi mezzo kilometro, pieno di energie e simbologie, è stato stabilito un legame unico e talmente profondo che Fabio Dotta continua a produrre opere d’arte e scritti sul “Bralu Kapi”.