Nel quadro di Fabio Dotta viene rappresentata una veduta suggestiva e metafisica di Firenze dal portico della chiesa della Santissima Annunziata caratterizzata dall’ assializzazione data dal pilastro angolare del 1601 dell’arch. Giovanni Battista Caccini finanziato dalla famiglia Pucci (ricordata in sito da 5 stemmi con testa di moro). Nell’opera alta circa 0,5 m che una volta incorniciata sarà alta 1 m viene volutamente colta in prospettiva parte dell’Ospedale degli Innocenti di Filippo Brunelleschi, l’unica arcata carraia e lo stendardo del “Museo Archeologico Nazionale di Firenze”. Il museo raccoglie il meglio degli scavi di tutta la Toscana ed è diviso in varie sezioni di cui la più importante è quella etrusca (corpose anche le sezioni egizia, greca, romana, numismatica). Con questo quadro, uno dei tanti che ho dedicato alla città di Firenze, ho voluto manifestare il mio amore per la Piazza della Santissima Annunziata e onorare gli insegnamenti indelebili che ho ricevuto allo I.U.A.V. dal prof. Giorgio Ciucci.