Nel video il prof. Fabio Dotta spiega il “MEMORIALE BRION” dell’architetto Carlo Scarpa partendo dai propilei per passare poi al “padiglione della meditazione – scatolare sulla grande vasca d’acqua- “, all’arcosolio, alle tombe dei parenti, all’angolo della recinzione traforata che permette di vedere il paesaggio trevigiano, al tempietto cubico ruotato di 45° circondato dall’acqua, al giardino dei cipressi e alla tomba del celebre architetto veneziano. “A Venezia negli anni 90 quando studiavo allo I.U.A.V. trovavo spesso nel sestiere di Dorsoduro l’ingegnere Carlo Maschietto (che era mio “vicino di casa”) con cui Scarpa lavoro ininterrottamente dal 1954 al 1978. Parlavamo camminando insieme verso l’Accademia, le Zattere o Campo Santa Margherita. Mi parlava spesso di Carlo Scarpa ma anche della copertura della torretta che aveva eretto nell’angolo sinistro del Mulino Stucky alla Giudecca. Aveva un anno in più di mio nonno Redento”. Sotto il link per vedere il documentario di questo 70° bene F.A.I. (da cui ho avuto l’autorizzazione a registrarlo e pubblicarlo nel mio canale).