Nel catalogo “Galileo Chini – Generazioni a confronto” della mostra toscana alle Terme Tamerici chiusa il 10/06/24 è stata pubblicata a pag. 14 un’opera di Fabio Dotta. “Nel Luglio del 2022 e del 2024 ho soggiornato per la terza e quarta volta a Firenze. Di Chini avevo visto un suo dipinto a Palazzo Pitti che mi impressionò (vedi dettaglio foto sotto). Fu pittore, grafico, architetto, scenografo e ceramista toscano profondamente legato alla, gloriosa ed unica, città di Firenze. Nell’opera ho voluto rappresentare la sua casa studio del 1914 in Via del Ghirlandaio nell’amatissimo quartiere della Piagentina ad est – sud-est del centro storico di Firenze. La via a doppia inclinazione confluisce nell’Arno. L’architettura movimentata da altorilievi, decorazioni, fascia marmorea verticale, finestra tripartita e vetrate colorate si rifà ai modelli modernisti del Liberty viennese. In questo edificio, sede di una scuola di Firenze, Galileo Clini morì il 23/agosto/1956 lasciando testimonianze artistiche e architettoniche in tutto il Paese e anche nel palazzo reale di Bangkok”.