A pagg. 29 di 52 del catalogo francese “ARMISTICE & PAIX” (Concorso internazionale di ex-libris – Giugno 2018) sono presenti anche 3 incisioni recenti di Fabio Dotta. Pubblicati n°211 ex-libris di n°128 artisti di n°24 differenti nazionalità.
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ACQUEFORTI DI FABIO DOTTA PUBBLICATE IN CINA ALLA III° INTERNAZIONALE EX LIBRIS EXPO CHANG ZHOU
Ancora un prestigioso segno messo a colpo da Fabio Dotta in CINA con la pubblicazione recente a pag. 71 di 132 pagg. di due acqueforti nel prezioso libro patinato (28,5 x 21 cm) della “Terza Internazionale Ex Libris EXPO” di Chang Zhou. Dopo l’Italia e a pari merito la Bulgaria e Polonia è la CINA il terzo stato al mondo che ha valorizzato l’opera grafica di Fabio Dotta. Un sincero grazie alla Repubblica Popolare Cinese e un impegno di Fabio Dotta a continuare ad impegnarsi per questa importante nazione.
IL CAVALIERE STANCO E FERITO DI BRALU KAPI (RIGA), Tecnica mista 47 x 32 cm, fine 2017
Il quadro di Fabio Dotta (fine 2017) rappresenta uno dei gruppi scultorei mediani del “Cimitero dei fratelli di Riga – Bralu Kapi” (sito commemorativo centenario più importante lettone). Si vede il cavaliere stanco e ferito e parte della geometria del sepolcreto principale. Dell’ area di 9 ha il prof. Dotta ha realizzato varie dettagliatissime opere: l’immane rilievo planimetrico, la sua più grande incisione fino ad oggi realizzata (dalla “Terrazza degli eroi” mira prospetticamente verso il “Muro della Lettonia”), una prospettiva dell’ingresso principale, dettagli di gruppi scultorei tra cui quello situato sull’ingresso secondario ovest. L’artista intende onorare nel mondo: lo scultore Karlis Zale, il paesaggista Andrejs Zeidaks e gli architetti e scultori coordinati dal prof. Peteris Feders. Con il monumento militare della I° guerra mondiale lungo quasi mezzo kilometro, pieno di energie e simbologie, è stato stabilito un legame unico e talmente profondo che Fabio Dotta continua a produrre opere d’arte e scritti sul “Bralu Kapi”.
IL FIUME DAUGAVA A RIGA (Tecnica mista 46 x 32 cm – 2017)
E’ uno dei vari quadri realizzati ad oggi dall’artista Fabio Dotta inerenti la città di Riga (Rīga): nella metropoli sul Baltico vi sono n°54 musei ed il 40% delle architetture del centro storico (patrimonio UNESCO) sono Liberty. Si vedono 3 dei 5 ponti sulla Daugava (e si intravede in basso a sinistra il quarto ponte “Akmens tilts”), la vitrea ed asimmetrica biblioteca nazionale lettone (“castello di luce”) con i suoi 13 piani e 4.500.000 volumi, il ponte arcuato ferroviario e l’altissima torre della televisione di epoca sovietica (1986). Con i suoi 368 m è l’edificio più alto dell’area baltica ed è considerata per la purezza delle sue linee uno dei modelli più riusciti di architettura tardo sovietica (arch. Asaris). E’ visitabile nell’isola Zakusala fino ai suoi 97 m da terra. La Daugava (Bielorusso: Дзвіна, Заходняя Дзьвіна, russo: Западная Двина́) è un fiume lungo 1.020 km (di cui 352 km lettoni) che nasce nel Rialto del Valdaj nell’oblast russo di Tver e sfocia nel golfo di Riga nel Mar Baltico. Esiste anche un museo dedicato a questo bel fiume: Dole Island, Salaspils, Rigas rajons, LV-2121.
FINO AL 30/09/17 – MUSEO NAZIONALE DI WROCLAV – EX LIBRIS GENERALE TADEUSZ KOSCIUSZKO (1746-1818)
La mostra presenta centinaia di ex libris del concorso internazionale organizzato dal “Museo Nazionale di Wroclaw” e l’Agenzia di Iconografia “Kosciuszko” di Krzysztof Lachowicz per onorare l’anno di giubileo del generale, pittore, ed ingegnere polacco Tadeusz Kosciuszko che combatté per l’indipendenza polacco – lituana ma anche negli Stati Uniti. Fabio Dotta artista direttamente invitato tramite lettera dal museo a partecipare è presente con opere realizzate sette mesi fa.
The exhibition features several dozen of bookplates awerded in the 11th edition of the International Kosiuszko Bookplate Competition,organized by the Panorama of the Battle of Raclawice, a branch of the National Museum in Wroclaw and Krzysztof Lachowicz’s Native Iconography Agency “Kosciuszko”, honouring the Tadeusz Kosciuszko Jubilee Year.
ACQUEFORTI DI FABIO DOTTA SU TRIESTE, MUGGIA ED ODERZO ALLA “CASA MUSEO SARTORI” A CASTEL D’ARIO (MN)
Sotto il mensile mantovano di arte e cultura “ARCHIVIO” (Maggio 2017) con pubblicate 3 acqueforti su rame di Fabio Dotta: “Il casone di Piavon (Oderzo)”, “Il faro della Vittoria” e “L’esercito della pace arriva a Muggia”. Nei numeri di Marzo ed Aprile sono state pubblicate rispettivamente a pag. 36 e 37 altre 2 incisioni: “Il Canneto” e “Dal castello di San Giusto”. Le opere sono conservate alla “Casa Museo Sartori” a Castel d’Ario (MN).
IL QUADRO SU MUGGIA DI FABIO DOTTA ALLA 4th INTERNAZIONALE DELL’INCISIONE A GUANGHZHOU (CINA)
Sotto l’acquaforte su Muggia pubblicata ed esposta in Cina alla IV° Internazionale dell’incisione di Guangzhou. Ben n°1481 artisti concorrenti da 50 nazioni e solo n°336 selezionati. Si immagina l’arrivo nel mandracchio di Muggia di tre imbarcazioni fantastiche: la più corposa è riempita di doni, cuscini, pentolame e un tronco-scultura con ramificazione spiraliforme. La meridiana solare e le scritte “pace” in sei lingue non esistono negli edifici prospettanti il bacino attorno il quale si sviluppa la città situata nell’estremo confine orientale italiano. Proprio tale confine è stato martoriato nel 1900 da guerre fratricide e nella vicina Trieste sventolarono nel Novecento ben sei diverse bandiere.
QUINTA BIENNALE DI INCISIONE CITTA’ DI BASSANO DEL GRAPPA (01/04/17 – 21/05/17)
Sotto il catalogo e l’elenco degli artisti premiati e di tutti coloro che nelle due sezioni hanno superato la selezione per la prestigiosa V° Biennale di Bassano del Grappa sviluppando soprattutto incisioni, opere di grafica computerizzata e video con tema i musei di Bassano e la loro comunicazione. La mostra si terrà a Bassano tutta Aprile e sino al 21 Maggio 2017 al Museo Civico di piazza Garibaldi 34 della città rivierasca del fiume Brenta. Visita Bassano la gloriosa città dei musei unità dal ponte ligneo di Andrea Palladio: la città della ceramica, della grappa, dell’arte incisoria, dei giardini del famoso naturalista Alberto Parolini (1788 – 1867), del Brenta e dall’atmosfera unica dell’arco alpino Veneto.
PER IL FIUME PIAVE PATRIMONIO UNESCO 2018
FABIO DOTTA 220 OPERE 1991-2015 (320 IMMAGINI) Ascoltando “Dancing with myself” decisi di diventare manager di me stesso ed iniziai a raccontarmi: questo libro è il più alto esempio di tale pensiero: staremo a vedere! (F. Dotta)
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[IT]
Il libro, di 150 pagine, è diviso in n°6 capitoli e, attraverso 320 immagini, è possibile vedere la produzione artistica ed architettonica di Fabio Dotta dal 1991 al 2015. Molti quadri sono su Trieste, Oderzo, Conegliano e Venezia. Solo le tecniche miste sono n°83.[EN]
The book has 150 pages and six chapters. There are 320 pictures, through that you can see the artistic and architectonic Fabio Dotta’s production (1991 – 2015).
A lot of pictures are about Trieste, Oderzo, Conegliano and Venice’s cities.
(ULTIMA PAGINA DEL LIBRO – (PROTETTO DA © COPYRIGHT)