Chi sono (2024)

 

FOTO PIU' BELLA PER ROSY5

SHORT BIOGRAPHICAL NOTE (2023) : Fabio Dotta was born in Conegliano (TV) on 04/07/69 and lives in Trieste where he has been teaching “Technologies and techniques of graphic representation” for 20 years. In 2022 he was appointed professor of three other disciplines: “Applied sciences and technologies”, “Wellness and safety in the workplace and construction site management” and “Plant Construction Design”. He graduated in architecture and qualified to practice at the I.U.A.V. of Venice where he was also assistant professor of a compulsory course of the IIIrd year. In 1992 he edited and illustrated “Ambiente Urbano Berlin” (I.U.A.V. – Venice) and in 1993 he held his first personal painting exhibition “The reality of the imaginary” in Oderzo (TV). Working full-time in private, in a large engineering firm in Treviso, and studying at night, twenty-three years ago he obtained three ministerial teaching qualifications (and a fourth discipline – despite having passed both writings – he did not appear at the ‘oral). Active member since 2009 in Trieste before Prints (Engraved Presences in Trieste) and since 2017 of the Popular University – “Free School of Acquaforte Sbisà” practices the art of metal engraving with commitment and dedication. He has obtained some awards, reports, honorable mentions initially in Italy for oil painting (90s) and in recent years for graphics worldwide. He has held 6 solo exhibitions, 400 group exhibitions / competition exhibitions and has made 36 documentary videos, some of which have touched / exceeded 3,000 views each. Ten years ago on 15/02/2013 he founded the website www.fabiodotta.it which as of 18/08/24 had 1.788.340 clicks (hits) from 155.860 different connection devices. From 2009 to 2022 he engraved 110 metal plates mainly of copper: several dozen of his etchings and mixed techniques are published in 180 catalogues, books, monthlies and sites in Italy, Poland, Bulgaria, Romania, Lithuania, Russia, Belarus, Macedonia, Romania , Hungary, USA, Argentina, Serbia, France, Colombia, Spain, Australia and China.

BREVE NOTA BIOGRAFICA (2023) : Fabio Dotta è nato a Conegliano (TV) il 04/07/69 e vive a Trieste dove da 20 anni insegna “Tecnologie e tecniche della rappresentazione grafica”. Nel 2022, 2023,2024 è stato nominato, anche, professore di altre tre discipline: “Scienze e tecnologie applicate”, “Benessere e sicurezza nei luoghi di lavoro e gestione del cantiere” e “Progettazione Costruzioni Impianti”. Si è laureato in architettura ed abilitato alla professione presso lo I.U.A.V. di Venezia dove è stato anche assistente universitario di un corso obbligatorio del III° anno. Nel 1992 cura ed illustra “Ambiente Urbano Berlino” (I.U.A.V. – Venezia) e nel 1993 tiene la sua prima mostra di pittura personale “La realtà dell’immaginario” ad Oderzo (TV). Lavorando a tempo pieno nel privato, in un grosso studio di ingegneria trevigiano, e studiando di notte ha conseguito ventitré anni fa ben tre abilitazioni ministeriali all’insegnamento (e di una quarta disciplina -pur avendo superato entrambi gli scritti- non si è presentato all’orale). Socio attivo dal 2009 a Trieste prima di Prints (Presenze Incise a Trieste) e dal 2017 al 2024 dell’Università Popolare – “Scuola Libera dell’Acquaforte Sbisà” pratica con impegno e dedizione l’arte incisoria su metallo. Ha ottenuto alcuni premi, segnalazioni, menzioni d’onore inizialmente in Italia per la pittura ad olio (anni ’90) e negli ultimi anni per la grafica a livello mondiale. Ha tenuto 6 mostre personali, n° 490 mostre collettive / mostre concorso e ha realizzato 36 video documentari alcuni dei quali hanno superato le 3.000 visualizzazioni ognuno. Dieci anni fa il 15/02/13 ha fondato il sito www.fabiodotta.it che al 15/02//2023 ha avuto 1.788.340 click (hits) da 155.860 diversi dispositivi di connessione. Dal 2009 al 2024 ha inciso 125 lastre metalliche prevalentemente di rame e zinco (di cui n°50 ex libris): diverse decine delle sue acqueforti e tecniche miste sono pubblicate in 200 cataloghi, libri, mensili e siti in Italia, Polonia, Bulgaria, Romania, Lituania, Russia, Bielorussia, Macedonia, Romania, Ungheria, U.S.A., Argentina, Serbia, Francia, Colombia, Spagna, Australia e Cina.

BIOGRAFIA DETTAGLIATA DI FABIO DOTTA: Fabio Dotta è nato a Conegliano (TV) il 04/07/69 e vive a Trieste dove da 20 anni insegna “Tecnologie e tecniche della rappresentazione grafica”. Dal 2022 è stato nominato professore di ulteriori tre discipline: “Scienze e tecnologie applicate”, “Benessere e sicurezza nei luoghi di lavoro e gestione del cantiere” e “Progettazione Costruzioni Impianti”. Sulla vita felice e fuori dal comune del nonno materno è stato scritto da Mario Bernardi un libro che ha vinto nel 1986 il “Premio Pedrocchi” a Padova con presentazione di Mario Rigoni Stern (ben tre ristampe ampliate – Ed. GB). Nel 1982 usci un primo volumetto (“El bis – Storia di un battesimo”) per le “Edizioni del Girasole” sempre scritto da M. Bernardi. Nel libro “I Marenesi” di Don Rino Bruseghin del 1985 (ma anche in altri libri del monsignore di origini opitergine) sono invece dedicate alcune pagine alla famiglia artigiana dei Dotta che, dal 1700 sino al nonno Redento, hanno sempre prestato anche il servizio di sagrestano, organista e campanaro: l’unico a non avere fatto neppure il chierichetto nella famiglia di inizialmente sette componenti è stato l’artista che non ha certo idolatria per le gerarchie terrene. Il rapporto con Oderzo non si è mai totalmente rotto nonostante gli studi di elettrotecnica ed architettura e le occupazioni lavorative ed artistiche in due città italiane capoluogo di regione. Nel 1992 cura ed illustra allo I.U.A.V. “Ambiente Urbano Berlino” ed alcune pagine di “GEO GRAFICA – Manuale pratico di progettazione ambientale” e nel 1993 viene ritratto dal pittore veneziano Nicola Pulese. Il periodo veneziano è liberatorio ed indelebile sia per gli interessanti studi di architettura sia per le numerose frequentazioni di esposizioni culturali ed artistiche. L’artista vivrà sei anni a Venezia nel sestiere di Dorsoduro: anni che risulteranno fondamentali nella formazione umana, artistica e culturale. Venezia è una città in cui spesso ritorna. Pur di istruirsi l’artista rinuncia a tantissimo al punto tale che la prima automobile la acquisterà due mesi prima di compiere trent’anni. Nella città archeologica di Oderzo nella Pasqua del 1993 a neppure 24 anni tiene la sua prima personale di pittura e grafica dal titolo “La realtà dell’immaginario” al “Palazzo Porcia e Brugnera” (oggi sede di un importante galleria d’arte contemporanea privata) e pochi giorni prima a Padova esporrà i suoi primi due quadri al pubblico (alla“78° Collettiva Bevilacqua La Masa”).Il suo primo disegno ad essere riprodotto in più esemplari ed essere affisso pubblicamente nella città archeologica di Oderzo risale però al 1991 (ma vengono esposte copie e non l’elaborato a china originale).Laureato in architettura ed abilitato alla professione presso lo I.U.A.V. di Venezia ha lavorato per quasi 6 anni come progettista in un grosso studio di ingegneria a Treviso (città veneta ove è stato membro 4 anni in una commissione presso l’“Ordine degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori”). La sua tesi di laurea di progettazione paesaggistica ed ambientale (ben n°27 tavole A0 e 149 pagg.) è stata esposta a Palazzo Foscolo ad Oderzo sabato 04/10/1997 e successivamente depositata a Treviso alla “Fondazione Benetton Studi Ricerche”. Negli anni 90 ha conseguito premi e segnalazioni per la pittura in Veneto (Oderzo, Este, Treviso, Bibione, Cimadolmo), in Friuli Venezia Giulia (Trieste, Duino) ed in Umbria (Terni) con opere “surrealiste” e metafisiche quasi esclusivamente realizzate con la pittura ad olio. Sempre negli anni 90 alcuni suoi disegni acquerellati (la sede della Banca Friuladria di Oderzo ed il “Centro diurno per disabili di Oderzo”) sono stati stampati in centinaia di esemplari e distribuiti alla cittadinanza dal Comune o associazioni. Una sua prospettiva del museo archeologico opitergino è stata invece pubblicata sulla “Tribuna di Treviso” ed“Il Gazzettino” domenica 24/05/1998. Dovranno passare una dozzina di anni prima che opere dell’artista vengano pubblicate: nel corso del solo anno 2017 vengono pubblicati oltre la metà di tutti i quadri pubblicati dal 1998 al 2017. Dal 2017 al 2024 il numero di pubblicazioni è stratosferico. Nel biennio 2000 / 2001 lavorando a tempo pieno nel privato a 25 Km da casa e studiando di notte ha conseguito a Venezia e Belluno tre abilitazioni all’insegnamento (“Disegno e storia dell’arte”, “Tecnologia meccanica e disegno tecnico” ed “Educazione artistica” e ha superato inoltre entrambi gli scritti di una quarta abilitazione). Dal 1996 ha iniziato nel poco tempo libero a recarsi spesso e regolarmente a Trieste ed a documentarsi sulla città frequentando assiduamente a tutt’oggi tre biblioteche della città: si potrebbe definire il rapporto con Trieste come un amore nato a prima vista. Dal 2009 al 2017 è stato socio dell’associazione culturale PRINTS (Presenze Incise a Trieste) fondata dal maestro xilografo Furio de Denaro (scomparso il 22/01/12) con un attivo di n°110 lastre incise ad oggi (75% su rame). Dal 2017 è regolarmente iscritto alla “Scuola Libera dell’Acquaforte dell’Università Popolare di Trieste” al corso del prof. Franco Vecchiet (1941). Il suo quadro più famoso ad oggi “Sogno di Trieste con ara macao sul molo Audace” è stato pubblicato nel catalogo dell’ “Art Gallery 2” Parigi / Trieste, nella locandina di n°2 mostre personali, nei siti www.fabiodotta.it e www.triestebella.it e nel libro del professore veneziano Nicola Tonelli dal titolo “L’ultima ape”. Venerdì 29/05/2015 il quadro riceve all’ Università di Venezia (Aula Baratto dell’arch. Carlo Scarpa sul Canal Grande) il I° premio sezione immagini al concorso “Cambiamenti climatici”. Sabato 24/10/2015 all’Expo di Milano il quadro viene proiettato sul padiglione gestito dall’Università Milano Bicocca alla presenza di scienziati, fotografi, professori e ricercatori universitari e riceve il primo premio immagini per il concorso multidisciplinare sui cambiamenti climatici. Grazie a sedici anni ininterrotti dedicati all’incisione sono state pubblicate quasi tutte le sue n° 125 incisioni (di cui n°50 esatte sono relative ad ex libris internazionali) su ben n°200 cataloghi, mensili, quotidiani, siti e libri in Italia, Polonia, Bulgaria, Romania, Lituania, Russia, Bielorussia, Macedonia, Romania, Ungheria, U.S.A., Argentina, Serbia, Francia, Colombia, Spagna, Australia e Cina. Sette sue incisioni si trovano anche al “Gabinetto disegni e stampe dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste” nella cartella lavori annuali PRINTS . Nel 2012 partecipa alla collettiva “45° Mostra del Paesaggio” organizzata dalla “Lux Art Gallery di Trieste”: la tecnica mista “Persistenza in sogno di 29 ara macao sull’Audace” viene pubblicata nel catalogo della mostra assieme alle opere di artisti molto famosi quali Giuseppe Zigaina con una breve critica dell’ arch. Marianna Accerboni curatrice delle più importanti mostre d’arte a Trieste. Il 15/02/2013 viene attivato il sito www.fabiodotta.it con scaricabili successivamente due cataloghi “FABIO DOTTA CATALOGO ACQUEFORTI 2009 – 2018” e “FABIO DOTTA – 220 OPERE 1991 – 2015” di 140 pagg. e ben 320 immagini, articoli culturali, due brochure, n°206 opere divise per tecniche esecutive e n°30 video documentari culturali girati in Veneto, Riga (Lettonia) e Firenze. Dal 1993 ad oggi ha esposto in n°6 mostre personali (Oderzo, Venezia, n°3 a Trieste e Prata di Pordenone) e n°490 tra collettive e mostre concorso. Ha scritto decine di articoli prevalentemente sul tema del paesaggio, delle architetture rurali e delle aree verdi ornamentali sulla “Tribuna di Treviso” e sul “Il Piccolo” di Trieste. Dal 2012 al 2018 ha scritto ben sei libri / cataloghi pubblicati gratuitamente sul suo sito. Un nuovo libro di oltre pagine è in fase di completamento e contiene tra le altre cose numerosi quadri e disegni inediti relativi alla metropoli di Riga in particolare al “Bralu Kapi” e al centro storico prospettante sulla Daugava. Dal 15 / Febbraio / 2013 al 18/ Agosto / 2024 il sito www.fabiodotta.it ha totalizzato 1.788.340 click (hits) da 155.860 diversi dispositivi di connessione.

Trieste 18 Agosto 2024

FABIO DOTTA A RIGA 2017

PRESENTAZIONE DELLA QUARTA MOSTRA PERSONALE (2010) DI FABIO DOTTA NELLA GALLERIA ENDAS FRIULI VENEZIA GIULIA A TRIESTE

 …per chi come Fabio conosce già da anni per studi e percorsi fatti in precedenza le regole della prospettiva, del chiaro e scuro e delle proporzioni risulta facile entrare ed avventurarsi nel mondo dell’incisione…

 …al corso Fabio dimostra attitudine alle discipline incisorie anche se iniziò la sua attività artistica negli anni 90 come pittore ed affrontò l’incisione solo vent’anni dopo…

 …di tutti i quadri presenti in queste due sale uno in particolare mi onora ed è il primo, la sua prima prova di incisione dal titolo “Io e lei” in cui incornicia anche la lastrina che gli regalai per iniziare il corso…ed in cui egli cita PRINTS l’Associazione Culturale che fondai a Trieste….( Furio de Denaro, sabato 11/09/2010 ore 18.30 circa “Galleria d’arte dell’ENDAS FVG” – Trieste)

 BREVE NOTA CRITICA SULL’ ARTISTA FABIO DOTTA DAL CATALOGO DELLA “45° MOSTRA DEL PAESAGGIO” DI TRIESTE  Fabio Dotta (Conegliano 1969) Architetto e pittore, oggi attivo a Trieste, dove insegna. Nelle sue opere Dotta gioca con il sogno e con l’incanto d’immagini e concetti rielaborati con intuito surreale e simbolico e sottolineati da un segno puntuale e incisivo e da un cromatismo vivace, brillante e magico. Ha conseguito premi e segnalazioni in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Umbria. (Da pag. 87 del catalogo “ART LUX GALLERY – 45° MOSTRA DEL PAESAGGIO” a cura dell’arch. Marianna Accerboni : la presentazione del catalogo è stata fatta a Trieste il 10 Gennaio 2013).

(Vecchia) BREVE NOTA CRITICA SULL’ ARTISTA FABIO DOTTA DAL SITO www.incisoriitaliani.it

Fabio Dotta incisore, pittore e architetto. Pratica l’attività calcografica dal 2009, prediligendo l’acquaforte. Ha realizzato 40 matrici, mediamente 9 all’anno. Stampa in proprio e presso la Stamperia dell’Istituto d’Arte E. U. Nordio di Trieste. Ha allestito 4 personali e partecipato a 57 collettive. Nelle sue opere il professor Dotta gioca con il sogno e con l’incanto d’immagini. Propone concetti rielaborati con intuito surreale e simbolico, sottolineati da un segno puntuale e incisivo pregno di un cromatismo vivace, brillante e magico. Nella sua opera ventennale il disegno e la grafica giocano un ruolo importante. I temi ricorrenti sono le architetture del passato, il mare, i moli, le barche, la spiritualità e la sensualità. Elementi spesso presenti nelle sue opere sono l’occhio, la bocca, le farfalle e gli uccelli. (Dal sito www.incisoriitaliani.it versione caricata ad inizio 2013 . Una nuova critica sarà pubblicata a mesi sul nuovo “Catalogo Nazionale degli Incisori Italiani” ove sarà presente con otto acqueforti).

FABIO DOTTA davanti ad uno dei BRONZI DI RIACE AL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI REGGIO CALABRIA agosto 2024

 

6 pensieri su “Chi sono (2024)

  1. Un curriculum di tutto rispetto,leggendo le cose che hai fatto si denota la tua versatilita’ in tutto cio’ che è arte.
    La tua passione ti ha fatto crescere e ottenere grandi successi sulle cose che ami di piu’ :l’arte e l’ambiente.
    Sono certo che la tua costante passione ti fara’ ottenere popolarita’ anche all’estero!Complimenti prof!

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